19 marzo 2009

Cazzazione: in cu*o al capo

Dice "Chi cazzo credi di essere" al capo
"Non va licenziato", decide la Cassazione


Napoli, un ausiliario in una clinica si era rivolto così al superiore durante una discussione. "Parole irriguardose ma non minacciose. Reazione emotiva ma non vera e propria insubordinazione"